COSTELLAZIONI FAMILIARI E SISTEMICHE

“Abbiamo bisogno della natura affinché ci mostri la strada verso casa” E. Tolle

COSA SONO

Le Rappresentazioni Sistemiche e Familiari sono una grande opportunità di crescere e liberarsi dei condizionamenti familiari e sociali che ostacolano il nostro benessere attraverso un’esperienza globale che include anima, corpo, emozioni, pensieri, movimento, ascolto e relazione!

Sitratta di un’occasione entusiasmante per rinnovarsi, affrontare gli ostacoli
che si incontrano lungo la vita e percepire in modo nuovo se stessi e il mondo!

Le Rappresentazioni Sistemiche e Familiari (tradotte spesso in italiano con il termine Costellazioni Familiari poichè il termine costellazione significa in gergo tecnico sistema) sono uno strumento di crescita personale e guarigione interiore sviluppato dallo psicoterapeuta tedesco Bert Hellinger.

Attraverso
di esse si possono lasciare emergere ed osservare le proprie dinamiche
inconsce per diventarne consapevoli e consentirne l’evoluzione.

Ogni
persona fa parte di diversi sistemi
di
relazioni: la famiglia, un contesto di lavoro, una nazione, …

Ciascuno
di questi risponde a delle dinamiche universali
(chiamate Ordini dell’Amore) che sono orientate al
benessere del gruppo e degli individui e che se non sono rispettate
provocano disequilibrio, conflitti e malessere.

Le Rappresentazioni Familiari sono l’applicazione di questo strumento alla famiglia.

In questo tipo di incontri, tra le molte cose, spesso emerge che:

  • alcuni
    schemi irrisolti a livello relazionale o interiore si ripetano nel corso delle
    generazioni tentando di trovare risoluzione (fenomeno chiamato irretimento),
  • una
    persona si sia fatta carico per amore di emozioni, credenze o responsabilità
    non sue appartenenti ai propri genitori, nonni o antenati
  • qualcuno
    violando per inconsapevolezza l’equilibrio del sistema di cui fa parte nella
    propria vita attuale, viva un malessere.

Le Rappresentazioni Sistemiche invece si applicano ad altri ambiti, quali organizzazioni, aziende, scuole… dove si possono presentare dinamiche simili, ma non identiche.

Per osservare e far evolvere queste dinamiche durante gli incontri il sistema viene rappresentato nello spazio.

COME SI SVOLGE L’INCONTRO

Prima di iniziare i partecipanti hanno la possibilità di
ricevere le informazioni principali e richiedere chiarimenti.

Successivamente sono guidati a rivolgere la propria
attenzione alle percezioni interne del proprio corpo al fine di creare le
migliori condizioni di ascolto interiore.

Concluso il momento iniziale chi vuole a turno può portare
una tematica della propria vita che desidera esplorare
e trasformare.

Dopo che egli ha espresso qual è il suo intento rispetto al
tema portato, il resto del gruppo si mette a disposizione per aiutarlo a
rappresentare la tematica e vengono scelti tra gli altri partecipanti dei
rappresentanti per tutte le persone o elementi del tema
che possono essere
rilevanti e vengono disposti nello spazio.

Essi non devono far altro che restare presenti a ciò che
percepiscono nel corpo.

Spontaneamente, attraverso la naturale capacità di essere
empatici, entrano in risonanza con coloro che rappresentano (di cui
spesso non sanno nulla) sperimentando una parte del loro vissuto in modo
intuitivo
.

A questo punto spesso i rappresentanti sentono l’esigenza
di compiere dei movimenti, esprimere qualcosa che sentono, fare movimenti involontari,
interagire tra di loro o sperimentano particolari percezioni interiori
.

Questi vissuti e movimenti (chiamati Movimenti dell’Anima) non sono ‘recitati’, ma sperimentati come necessità reali da parte dei rappresentanti.

Il conduttore facilita i partecipanti in questo processo
attraverso il quale emergono elementi importanti per la tematica che si sta
esplorando e aiuta la persona che ha espresso la richiesta e che sta assistendo
alla scena a prendere coscienza della dinamica presente.

Successivamente suggerisce ai rappresentanti o alla
persona stessa frasi e movimenti che consentono di compiere i passi possibili
verso un migliore benessere per il cliente.

Per quest’ultimo è un’opportunità di immergersi con tutto sé
stesso in una rappresentazione tridimensionale dell’argomento trattato, vedere dall’esterno
la propria situazione di vita, interagirvi direttamente, trovare il proprio
posto, ricevere la rappresentazione di un possibile sviluppo della situazione
ed essere aiutato a compiere i passi emotivi necessari ad andare verso ciò che
desidera autenticamente.

Anche per chi è stato scelto come rappresentante e per chi
partecipa come osservatore è una grande opportunità di diventare consapevole e
contattare indirettamente tematiche per lui significative.

Infatti quasi tutti coloro che partecipano all’incontro si
identificano con alcuni aspetti della rappresentazione, ne sono toccati
emotivamente e possono anch’essi compiere dei cambiamenti emotivi e giungere ad
una più profonda comprensione della propria situazione di vita
.

Al termine della rappresentazione si procede dando la possibilità
ad un’altra persona di esplorare una tematica a lei cara alternando se
necessario le rappresentazioni a momenti di condivisione.

Una volta che il tempo è terminato si conclude con un ultimo
momento di ascolto interiore.

Solitamente non tutti i partecipanti riescono a mettere in
scena la propria rappresentazione, ma tutti hanno modo di elaborare elementi
del proprio vissuto assistendo o partecipando alle rappresentazioni altrui.

Attraverso le costellazioniè possibile affrontare ogni aspetto della propria vita (famiglia, coppia, lavoro, creatività, spiritualità, crescita personale, conflitti, sentimenti dolorosi, malattia, sessualità, gestione del denaro, apprendimento, un sogno ricorrente…) orientandosi verso chiarezza e forza e ricevendo l’opportunità di ripristinare la naturale quiete e gioia e la spontanea capacità di rispondere in modo creativo alla Vita che appartengono al l’essere umano. 

Durante l’incontro il conduttore guida il gruppo ad affidarsi
alla saggezza del sistema e del proprio corpo, a contattare ciò che emerge
durante l’esperienza con consapevolezza e offre risorse pratiche per portare
ordine e benessere quando lo ritiene necessario o quando un partecipante lo
richiede.

In modo simile agli incontri di gruppo si opera in sessione
individuale, utilizzando come rappresentanti degli oggetti simbolici.

Per esempio si dispongono sul pavimento dei fogli sui quali sono scritti i nomi delle persone o degli elementi che si desidera rappresentare, i quali durante l’incontro vengono spostati o impersonati dal conduttore.

IL METODO

L’approccio che Hellingher ha utilizzato per creare il suo
metodo è fenomenologico.

Il suo lavoro è in parte stato ispirato alla Primal
therapy
di Arthur Janov, la Gestalt, la PNL, la Terapia
familiare
di R. McClendon e L. Kadis, lo Psicodramma di Moreno e il
lavoro di Virginia Satir.

Al momento non esiste nessuna teoria scientifica che spiega in modo esaustivo il funzionamento delle Rappresentazioni Familiari e Sistemiche, anche se molti aspetti di questa pratica trovano convergenze con alcune ipotesi scientifiche e ricerche in vari ambiti (come alcuni aspetti delle ricerche in ambito psicologico di Carl Jung, Alice Miller e Anne Ancelin Shutzenberg, una certa interpretazione della fisica quantistica e altri studi di etologia, fisiologia, neuroscienze, genetica, …), nonché significative corrispondenze con le pratiche e conoscenze ancestrali di molte culture tribali e spirituali di tutto il mondo (lo stesso precorso professionale di Hellingher è stato influenzato dall’incontro con gli Zulù in Africa).

Le Costellazioni Familiari e Sistemiche vengono proficuamente utilizzate in tutto il mondo da moltissimi facilitatori e da milioni di persone.

In Germania la scuola di formazione è riconosciuta a livello
statale e le rappresentazioni sono utilizzate in integrazione ad altri metodi
di guarigione come la medicina classica.

In Italia è una professione non riconosciuta.

GLI SVILUPPI

A partire dal’ metodo classico moltissimi facilitatori
compreso lo stesso Helligher hanno ulteriormente arricchito la pratica con
nuovi elementi, ciascuno secondo le sue sensibilità.

Nella nostra pratica inseriamo quando necessario i seguenti
elementi:

  • Pratiche interiori e spirituali corporee utili a riprendere contatto con le parti più autentiche e profonde del nostro Essere e a riconciliarci con tutti gli aspetti della Vita. Le Costellazioni, considerate da questo punto di vista, si rivelano uno strumento concreto per sperimentare fisicamente e al di là delle credenze personali alcune delle esperienze interiori che accomunano le tradizioni spirituali di tutto il mondo.

  • Pratiche
    di ascolto profondo del corpo fisico, finalizzate a ripristinare il contatto
    con la naturale capacità di ristabilire il benessere.

  • Utilizzo
    consapevole dell’immaginazione attraverso esercizi e utilizzo di oggetti
    simbolici ispirati principalmente alle culture ancestrali europee.

  • L’utilizzo
    di musica, suoni, canti e danza spontanea che consentono di amplificare
    l’esperienza, risvegliare la vitalità, superare blocchi emotivi, ispirare
    soluzioni o infondere quiete.

  • Strumenti
    tratti dalla Psicomotricità Relazionale utili per esplorare in modi differenti
    le dinamiche relazionali e per accompagnare i vissuti esperienziali ed emotivi.

Riteniamo che questi sviluppi vadano in direzione di una
crescita della persona sempre più globale e completa che integra tutti gli
aspetti dalla esperienza umana, non solo individuale, ma anche sociale, e per
questo pensiamo siano validi.

Inoltre crediamo che un benessere autentico non possa prescindere, soprattutto in questa era di distruzione in ambito ecologico, dal ripristino del legme emotivo con la Natura.

LA NOSTRA FORMAZIONE

Per quanto riguarda le Rappresntazioni Familiari e Sistemiche ci siamo formati presso Nemeton, istituto di arte sciamanica e sistemica di Marco Massignan ed Elena Dell’Orto.

L’approccio del percorso che abbiamo svolto integra le Costellazioni con Somatic Experiencing (un metodo di risoluzione dei traumi a base corporea) e con pratiche spirituali che i docenti hanno direttamente appreso da guaritori e leader spirituali di varie zone del mondo principalmente appartenenti a culture tribali.

Di seguito una breve sintesi della
nostra formazione:

Nicola Tagliaferro, laureato in Scienze dell’Educazione a Milano-Bicocca. A partire dal 2009 lavoro come educatore in differenti ambiti: educativa di strada (tirocinio), assistenza domiciliare a minori, centri estivi, centro diurno per minori, micronido, soggiorni estivi per persone diversamente-abili e comunità per persone diversamente-abili (RSD e CSS). Integro la formazione in Rappresentazioni Sistemiche con un
continuo percorso di crescita personale e formazione con Gaia Tiana e altri
specialisti, nonché con un approccio di continua ricerca creativa ed
indipendente!

Picariello Viola, Psicomotricista di esperienza quindicennale nell’ambito dell’educazione-prevenzione e aiuto relazionali al bambino. Conduco da diversi anni gruppi di supporto per genitori ed operatori. Integro la mia Formazione in Pratica Psicomotoria Aucouturier (CNRPP) con altri strumenti acquisiti durante il mio aggiornamento costante, tra i quali le Rappresentazioni Familiari e Sistemiche. Sono iscritta al Registro Professionale Anupi Educazione (Associazione Nazionale Unitaria Psicomotricisti Italiani di Area Socioeducativa).

INFORMAZIONI PRATICHE

Per qualsiasi informazione aggiuntiva o richiesta e per
iscriversi contattateci scrivendo a info@nicolaeviola.com o telefonando al
3313982644.

Un incontro di gruppo ha la durata di circa 4 ore e un costo di 45€ (Iva inclusa) per chi porta un tema e di 35€ (Iva inclusa) per gli altri partecipanti. Valuterai al momento se preferisci portare un tema o essere osservatore.

Un incontro individuale ha la durata di circa 1 ora e 15’ e
un costo di 60€ (iva inclusa).

In caso di impossibilità di presentarsi ad un incontro è
necessario avvisare entro 24h prima dell’appuntamento, altrimenti è necessario
pagare il 50% della quota.

Per partecipare è necessario firmare un’apposita liberatoria prima dell’incontro, nella quale si dichiara di essere stati informati sulle caratteristiche dell’incontro, ci si impegna a non divulgare notizie o accadimenti legati ad altri membri del gruppo e si accetta il divieto di fare foto e registrazioni audio o video (per visualizzare la liberatoria clicca qui).

Si consiglia di indossare vestiti comodi e portare una
borraccia con acqua.

In alcune sale si accede con calze o calzature di ricambio pulite.

AVVERTENZE

Le Rappresentazioni Sistemiche e Familiari sono un’esperienza interiore e corporea, non sono teatro nè psicoterapia.

Sono uno strumento attraverso il quale tutti i partecipanti
possono incontrare in modo diretto le proprie dinamiche interiori e insieme
all’aiuto del gruppo e del conduttore assumersi la responsabilità del proprio
benessere.

L’esperienza non è possibile per donne incinte, che stanno
vivendo un’esperienza globale molto intensa con la quale è necessario non
interferire a livello interiore.

Per i minori è possibile svolgere le costellazioni
prevalentemente in sessione individuale.

L’esperienza non è adatta per persone con disturbi psichici e disabilità mentale, se non dietro valutazione positiva di un medico competente.

COME PREPARARSI

Se desideri prepararti all’incontro raccogli se è possibile
informazioni sulla storia della tua famiglia e dei ‘sistemi ’ di cui fai parte.

Le informazioni rilevanti per questo tipo di esperienza sono
i fatti accaduti e non le loro interpretazioni.

Puoi chiedere a parenti o altre persone più grandi di te che magari conoscono cose che sono accadute in passato di condividere le loro conoscenze con te, evitando di insistere se qualcuno non desidera raccontare.

COSA FARE DOPO L’INCONTRO

Dopo una costellazione non è necessario fare nulla di
ulteriore.

La comprensione che è emersa e i movimenti interiori che sono
stati compiuti continuano ad agire spontaneamente dentro ai partecipanti.

Esiste una saggezza corporea e interiore che è sempre
orientata al nostro migliore benessere che attraverso la rappresentazione può
essere risvegliata e che sa di cosa abbiamo bisogno.

Può quindi succedere che qualcuno si senta spinto a
modificare qualche aspetto della propria vita, ma senza imporsi di compier
questo cambiamento, ma come conseguenza naturale dell’esperienza vissuta oppure
può non accadere assolutamente nulla esteriormente, ma essere cambiato qualcosa
a livello interiore.

Gli effetti di una costellazione possono essere subito
visibili o manifestarsi completamente nel corso dei mesi o degli anni.

Se hai messo in scena un tuo tema è necessario attendere un mese prima di esplorare nuovamente un altro tema, per lasciarsi il tempo di iniziare a integrare l’esperienza vissuta. Puoi invece partecipare ad altre Rappresentazioni come osservatore o rappresentante e questo ti può aiutare ad approfondire quanto emerso nella tua Costellazione e a sviluppare la tua consapevolezza.

In questo periodo può essere utile valutare con attenzione se e come parlare della costellazione per non influenzare i movimenti profondi in atto.

Se senti il bisogno di condividere con qualcuno il tuo vissuto verifica prima e mentre lo stai facendo se è una cosa che ti fa stare bene e rafforza o se invece ti genera malessere, confusione o debolezza.

Le costellazioni sono un’esperienza che non può essere raccontata a parole e dotate di un grande potenziale di rinnovamento! Se vuoi farne esperienza ti aspettiamo con Gioia!

PAGINA IN CORSO DI AGGIORNAMENTO

COSTELLAZIONI FAMILIARI E SISTEMICHE

Liberati di cio che non sei – Trova il tuo posto – Impara ad Amare e Amarti

CONOSCI GIA IL METODO DELLE COSTELLAZIONI FAMILIARI E SISTEMICHE?

Cosa sono le Costellazioni Familiari e Sistemiche?

Cosa distingue il nostro approccio?